L’impiego di contenitori adeguati ai rifiuti da raccogliere consente di ridurre al minimo i costi della logistica. Da questo punto di vista “efficienza” significa: trasportare la maggior quantità possibile di rifiuti e possibilmente tutte le tipologie con lo stesso veicolo. Vengono utilizzati contenitori specifici per tipo e conformazione dei rifiuti. Qui di seguito vi proponiamo una panoramica dei contenitori consigliati. La scelta del contenitore adeguato avviene tenendo conto della quantità dei rifiuti da raccogliere, dello spazio disponibile nel punto di raccolta, dell’infrastruttura dell’azienda incaricata dello smaltimento e dell’eventuale cooperazione intercomunale. Il contenitore deve essere essenzialmente facile da utilizzare e accessibile (anche alle persone di piccola statura e disabili), essere igienico, esteticamente accattivante, adattabile ed economico. Inoltre, non deve essere causa di incidente per l’utente.
Possono essere utilizzati i sistemi seguentiFornitori di contenitori svuotabili in loco
I punti di raccolta più diffusi sono quelli in superficie o fuori terra. Rappresentano la variante più economica rispetto ai punti di raccolta interrati o seminterrati, perché in linea di massima non richiedono interventi edili (i container sollevabili si posizionano direttamente sul suolo disponibile).
Si chiamano sistemi di contenitori seminterrati, perché in questo caso lo spazio per la raccolta e l‘immagazzinamento dei rifiuti si trova in parte sotto il suolo, in parte in superficie. Grazie alla grande capienza, si presta anche alla raccolta di rifiuti domestici. Offre inoltre meno spazio per nascondere rifiuti estranei e riduce l’inquinamento acustico. Per realizzare questo tipo di sistema, sono necessari degli interventi edili, cosa che causa maggiori costi iniziali di acquisto e d'istallazione.
Esempi di container seminterrati
Nel caso dei contenitori interrati, rimangono visibili solo le colonne per l’immissione del materiale raccolto. Lo spazio per la raccolta e l’immagazzinamento è situato sotto terra; sistemazione che richiede interventi edili. È un sistema che piace per l’effetto ottico, è igienico e pulito, offre poche possibilità di nascondere rifiuti estranei, riduce l'iniquinamento acustico ed è indicato anche per la raccolta dei rifiuti. I costi iniziali di acquisto e di istallazione sono elevati (più alti di quelli per i container fuori terra e seminterrati).
Una volta pieni, questi contenitori vengono sostituiti con contenitori vuoti o riportati nel punto di raccolta dopo essere stati svuotati. Sono indicati per materiali ingombranti e voluminosi per i quali lo svuotamento in loco è complicato. Si consiglia di impiegare contenitori di grande capienza in modo da evitare trasporti inutili e risparmiare. I contenitori con capienza fino a 40 m3 vengono caricati e scaricati (inclinati o orizzontalmente) dalla parte posteriore del veicolo. Dato che il veicolo deve potersi avvicinare il più possibile al contenitore in modo da poterlo caricare, devono quindi essere previsti lo spazio e l’altezza necessari per consentire la manovra. Questo aspetto deve essere considerato nella pianificazione del punto di raccolta.
Fornitori di contenitori intercambiabili